Il componente
culturale nel dizionario Ambruzzi di spagnolo e italiano
Maria Vittoria Calvi
Negli ultimi anni, la
lessicografia bilingue ha mostrato un crescente interesse per i contenuti
culturali dei dizionari, sottolineandone la qualità di strumenti per la
comprensione e non solo per la traduzione (Béjoint 2002); del resto, anche nel
campo della traduttologia è aumentata l’attenzione per le implicazioni
culturali dei fenomeni linguistici. Un dizionario bilingue mette a confronto
non solo due sistemi linguistici ma anche due modi diversi di vedere il mondo;
operazione particolarmente delicata nel caso dei termini culturali, intesi sia
come vocaboli privi di equivalenti in altre lingue (i cosiddetti realia),
sia come accezioni specifiche di parole comuni, che rimandano a referenti
propri di un determinato orizzonte culturale.
La lessicografia bilingue di
spagnolo e italiano non ha raggiunto il profilo interculturale che oggi si
richiede ai dizionari; va sottolineato, tuttavia, il caso del vocabolario Ambruzzi
−da poco ritirato dal commercio−, del tutto carente sul piano del
linguaggio attuale ma particolarmente ricco dal punto di vista dei contenuti
enciclopedici: molte entrate, soprattutto nella sezione spagnolo-italiano,
contengono notazioni di carattere storico, geografico, politico, sociale, letterario
e di costume, talvolta completate da citazioni e osservazioni contrastive. Il
presente intervento si propone di mettere a fuoco, attraverso alcuni esempi, il
valore testimoniale di questo copioso apparato informativo, con particolare
riferimento alla visione della Spagna che viene trasmessa.
Bibliografia
Ambruzzi, L. (1949). Nuovo
dizionario Spagnolo-Italiano e Italiano-Spagnolo. Torino: Paravia.
Béjoint (2002). “Towards a
bilingual dictionary for ‘comprehension’”. In E. Ferrario e V. Pulcini (eds.), La
lessicografia bilingue tra presente e avvenire, Vercelli, Mercurio, pp.
33-48.
Forgas Berdet (2001).
“Diccionario e ideología: tres décadas de la sociedad española a través de los
ejemplos lexicográficos”. Espéculo, 17.