La lessicografia tedesco-italiana: storia e tendenza
Martina Nied Curcio
Le migrazioni e l’introduzione dell’insegnamento delle lingue straniere
dagli anni Cinquanta del secolo scorso hanno avviato un grande interesse per la
linguistica contrastiva, in particolare per la lessicologia contrastiva. La
lessicologia italiano-tedesca partiva inizialmente soprattutto dalla
prospettiva del Tedesco. Ma si può affermare che fino agli anni Settanta la
lessicologia contrastiva non ha veramente influenzato la pratica
lessicografica. Solo la teoria della valenza ha avuto successo nel campo della
lessicografia perché i dizionari valenziali sono mirati alla produzione
linguistica e cioè indicati per la didattica. In un primo periodo sono stati
scritti dizionari valenziali di verbi e successivamente dizionari di nominativi
ed aggettivi. Negli anni Novanta nascono anche i primi dizionari basati su dei
corpora di lingua autentica e sulla frequenza dell’uso. Recentemente la
lessicografia presta particolare attenzione a dizionari di collocazione e di
fraseologismi. Infine sono iniziati progetti per la costruzione di grandi
dizionari elettronici con la sintesi delle conoscenze sulle parole.